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di Dario Nicoli

L’area dei paesi ad antica democrazia è caratterizzata dal desiderio di rimozione della propria storia, i suoi drammi e la sua epica. E ciò allo scopo di affermare un tipo di libertà fondata sul “rapporto a sé”, svincolato dai legami con qualsiasi appartenenza collettiva: la nazione, la comunità ed anche famiglia. Ma un individuo che considera il benessere come un diritto, esageratamente sensibile al suo star bene, che pratica lo slegame con tutto ciò che risulta “sgradevole”, senza padri né maestri, finisce per trovarsi in una condizione di solitudine esistenziale mai provata dalle popolazioni delle epoche precedenti.

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di Dario Nicoli

Se guardiamo alle reazioni dei movimenti ecologisti, la conferenza di Glasgow sul clima è stata un insuccesso in quanto Cina e India hanno imposto all’ultimo momento di sostituire l’eliminazione dell’uso del carbone con una più generica riduzione, ed anche per la mancata approvazione di un meccanismo di risarcimento dei danni provocati dai paesi che contribuiscono maggiormente all’innalzamento del clima. Ma se confrontiamo la Cop26 con le precedenti conferenze, emergono diversi risultati positivi.Continua

Il Ministro Patrizio Bianchi ha dichiarato che «Il governo ha riposto la scuola al centro di questo nostro Paese in trasformazione. Il nostro cammino ha due componenti essenziali, riforme e investimenti».

Gli investimenti sono orientati per 13 miliardi agli ambienti (asili e scuole infanzia, mense, palestre, scuole nuove e ristrutturazioni), e per 5,4 miliardi al rinnovamento della didattica. Si tratta di interventi per così dire ordinari, ma che non rappresentano il cuore della strategia annunciata, che consiste nel favorire processi che rendano la scuola capace di una proposta formativa rinnovata.

Qualcosa è rintracciabile nelle riforme che si intendono realizzare, specie le tre principali: l’istruzione tecnico superiore, gli istituti tecnico professionali, l’orientamento.Continua

Dopo i grandi nomi, e gli exploit italiani, delle Olimpiadi di Tokio, riconosciamo di aver lanciato uno sguardo di sufficienza alle immagini dei XVI Giochi paralimpici estivi. Ma col passare dei giorni, ci siamo accorti che l’evento sotto i nostri occhi non si limitava al solo ambito sportivo, ma era arricchito dalle storie personali di questi atleti, un fattore che ci ha stupiti, ed avvinti, regalandoci momenti di commozione più intensa rispetto alle gare precedenti. Avevamo di fronte persone – in maggioranza donne nella delegazione italiana – che hanno mostrato un’umanità più profonda, avendo saputo replicare anche ai colpi più duri della vita mostrando doti straordinarie di forza e tenacia.Continua

Cosa abbiamo capito sull’Afghanistan? Selezionando al massimo il profluvio di parole spese su questo tema, di importante rimane quanto detto dal Papa e dal Presidente della Repubblica. Papa Francesco ha dichiarato che «un modello troppo occidentale di democrazia è stato esportato in Paesi come l’Iraq, dove un governo forte esisteva già in precedenza. Oppure in Libia, dove esiste una struttura tribale. Non possiamo andare avanti senza prendere in considerazione queste culture». Il Presidente Sergio Mattarella nel messaggio del 12 scorso ai partecipanti al G20 Interfaith Forum 2021 ha sostenuto che «l’idea di riunire studiosi, rappresentanti delle diverse fedi ed esponenti della società civile in uno specifico momento dedicato alla dimensione spirituale, costituisce una scelta lungimirante, particolarmente in una congiuntura in cui si ripresentano tentazioni di utilizzare le espressioni religiose come elemento di scontro anziché di dialogo. La consapevolezza di come il fattore religioso sia elemento importante nella costruzione di una società internazionale più giusta, rispettosa della dignità di ogni donna e di ogni uomo, si va sempre più radicando».
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Per spiegare la vittoria dell’’Italia sull’Inghilterra nel campionato europeo di calcio sono state giustamente richiamate le differenze tecniche delle due squadre: quella inglese molto centrata sulla forza fisica, la velocità e la capacità di realizzazione, quella italiana più coesa, esito di un lavoro di diversi anni, con un gruppo di oltre una ventina di giocatori in grado di proporre diverse soluzioni di gioco a seconda degli avversari e delle situazioni.Continua

Dopo alcuni anni di sbandamento sia di là che di qua dall’Atlantico, con l’Italia in veste di partner pericolante, nel G7 della Cornovaglia i paesi democratici hanno dato un segnale di vitalità nelle parole come nei simboli. Si è ricostituito il blocco delle democrazie, è stato individuato con chiarezza l’avversario nelle potenze autocratiche e nei regimi dittatoriali sparsi nel mondo, sono stati messi in chiaro i valori di questa alleanza e si sono infine prefigurati gli strumenti di intervento.Continua

Una delle questioni più urgenti che occorre affrontare per il rilancio dell’occupazione a seguito della crisi generata dal blocco di una parte rilevante dell’economia, consiste nel superamento delle problematiche di disallineamento tra domanda ed offerta di lavoro, con speciale attenzione ai giovani. Le statistiche ci dicono infatti che – alContinua

Incontro del 7 aprile 2021 con Emmanuele Massagli. Nell’inviarvi il collegamento al video dell’incontro, vi segnaliamo i passaggi fondamentali di quanto ci ha comunicato il prof. Emmanuele Massagli. Il tema di fondo è l’importanza del lavoro come mezzo per l’educazione integrale del giovane in ogni ordine degli studi, compresi iContinua

Scuola aperta

Il governo Draghi è riuscito a suscitare in una vasta parte della popolazione aspettative di rinnovamento e concretezza. Sarebbe pertanto buona cosa che il nuovo Ministro dell’Istruzione iniziasse il suo mandato con il passo giusto: quello dell’autonomia. Il Miur dovrebbe fissare i principi generali ed i traguardi finali dell’azione delleContinua