In continuità con i temi sin qui sviluppati, riguardanti “le sfide della democrazia” e il rapporto tra “comunità e libertà”, PensarBene, lo scorso incontro del 17 maggio, ha messo al centro del proprio confronto la nozione di giustizia, tratta dal libro di Michael Sandel “Giustizia, il nostro bene comune”. Nel prossimo incontro del 19, affronteremo il primo dei tre capitoli in cui abbiamo suddiviso questo argomento, trattando della principale corrente etico – morale che, a tutt’oggi, esercita una presa preponderante e maggiormente diffusa in Occidente: quella dell’Utilitarismo.Continua

di Dario Nicoli

Domenica scorsa con moglie e figlia siamo saliti a Prati Parini, una località bergamasca alle pendici del monte Canto Alto. È una passeggiata di 45 minuti che in poco tempo consente di uscire dal traffico del fondovalle e, dopo aver attraversato il bosco, di giungere ad un crinale posto a 900 metri da cui si può vedere Bergamo alta, la pianura Padana fino agli Appennini, oltre alla catena delle Prealpi Orobie. C’è anche un agriturismo dove si allevano alcuni capi di highlander, bovini originari della Scozia, molto utili per tenere liberi i pascoli dalle piante invasive.
Ma la sorpresa è stata incontrare lungo il percorso numerose giovani famiglie con figli piccoli, e trovare uno spazio verde dove è possibile consumare il pic-nic o fare una grigliata, con gruppi di bambini che correvano, giocavano, raccoglievano rametti. Alcuni sperimentavano gli effetti delle lenti di ingrandimento sulle foglie secche (con stretta vigilanza di alcuni genitori).

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di Bruno Perazzolo

Film tratto dall’omonimo romanzo capolavoro di Philip Roth, premio Pulitzer 1998

Low, Seymour e Merry Levov fanno, insieme, tre generazioni: il padre di Seymour, Seymour stesso e la figlia di Seymour. Una storia, la storia di una parabola, che inizia col mito americano, ottimamente rappresentato dalle certezze granitiche, e persino comiche, del vecchio Low, prosegue, declinante, nel dubbio e nei sensi di colpa che si insinuano nel figlio di Low, Seymour, per terminare nella tragedia della figlia Merry: prima terrorista poco più che adolescente e, poi, rinunciante jainista. American Pastoral porta in primo piano la storia di una famiglia, quella dei Levov, che sembrava predestinata alla “gloria eterna”.

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a cura delle redazione di PensarBene

Con l’auspicio che la diffusione dell’incontro – intervista del 18 maggio scorso possa suscitare, in relazione ai molteplici spunti offerti, ulteriori contributi di riflessione, pubblichiamo il video integrale degli interventi ricordando che l’incontro – intervista si è tenuto presso la sede di Family Way, con la presenza di Silvia Grigolin, Presidente dell’Associazione, Simonetta Vanin, Vicepresidente, le operatrici Stefania Volpato (Noale), Silena Radich (Spinea), Sabina dalla Nora (Monsuè) e Marilena Zanette (Silea), le ex corsiste Maria Cristina Bordin e Marina Coan, la docente Anna Germinario e come genitore Edda, mamma di Letta.
Si sono collegati, a distanza, AnnaMaria Tosatto, Assessore alle Politiche sociali di Noale (VE), e Leonio Milan, sindaco di Mansuè (TV).Continua

di Bruno Perazzolo

La regia di Gábor Reisz, mette in scena una storia semplice: Budapest, Abel, un ragazzo di 18 anni, è innamorato dell’amica Janka, che, però, è innamorata del suo prof. di storia. Probabilmente inconsapevole, Abel sembra “vendicarsi”. Non gli piace la storia e all’esame di maturità, proprio su questa materia, non spiccica parola. Il resto della pellicola lo fa lo sfondo dell’Ungheria di Orbàn  e una coccarda con i colori nazionali appuntata sulla giacca del ragazzo maturando.

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Vivere Le Comunità Insieme! Le Case Anni Verdi e Le Case Anni d’Oro

Introduzione al video

 di Silvia Grigolin

I progetti Le Case Anni Verdi ® e Le Case Anni d’Oro ®, promossi dall’Associazione Family Way, prevedono che i bambini e gli anziani, accolti ogni giorno nei vari servizi, ubicati in territori diversi e anche lontani tra loro, possano vivere la comunità e sentire di appartenervi.

L’idea di fondo è che non occorra necessariamente andare lontano per fare grandi scoperte: accanto a noi ci sono mondi che incantano, persone da frequentare, luoghi da valorizzare e preservare perché fanno parte di un Bene Comune, di tutti, che deve poter avere un valore per le generazioni future. Anche questo è Fare Comunità.Continua

Dopo le interviste alle Associazioni del Comune di Biandronno e ai rappresentanti delle Istituzioni Locali del Comune di Pinerolo, ora la nostra ricerca si focalizza su alcuni casi di “cittadinanza attiva” che consideriamo particolarmente interessanti per l’originalità della proposta e/o per lo specifico contesto operativo.Continua

Nell’estate del 2004, sul golfo del Messico, si abbatté la furia dell’uragano Charley sconvolgendo l’intero territorio della Florida fino all’oceano Atlantico. Oltre a causare 22 vittime e danni per 11 miliardi di dollari, il ciclone si lasciò dietro una polemica sulla maggiorazione speculativa dei prezzi ……. il taglio di alcuni alberi passo da 2000 a 23.000 $, una confezione di ghiaccio da 2 a 10 $. Ciò, proprio quando la gente, che aveva perso tutto, non disponeva di frigoriferi ecc.“ (Sandel, Giustizia, 2009)

In continuità con i temi sin qui trattati, riguardanti “le sfide della democrazia” e il rapporto tra “comunità e libertà”, PensarBene mette ora il tema della giustizia al centro del proprio percorso culturale. Un confronto che, come di consuetudine, vuole essere aperto a tutti coloro che desiderano non solo “dire la propria”, ma, anche, prendendosi tutto il tempo necessario, dialogare ed approfondire un argomento complesso, ma non impossibile se affrontato in amicizia e con spirito costruttivo.
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L’angoscia di chi appartiene a tante realtà senza appartenere a nessuna.

di Bruno Perazzolo

Pietro Vella, l’insegnate “modello”, e Teresa Quadraro, la studentessa geniale, si innamorano e, stante il genio di lei, l’idea è quella di “legarsi per sempre” rivelandosi, reciprocamente, un segreto inconfessabile, pena la distruzione dell’interessata/o.

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Anche con questo film, Guadagnino conferma la sua capacità di guardare in profondità i sentimenti dei personaggi che porta in scena

di Bruno Perazzolo

Patrick e Art sono amici: stessa scuola, stesso sport, stessa donna. Ma sono anche molto diversi. Uno tutto talento, fascino e sregolatezza, l’atro tutto affidabilità e disciplina: attitudini che, insieme, fanno quello che nel tennis, ma anche da qualsiasi altra parte, serve per diventare “VIP”. Tashi, invece, tutte queste qualità le concentra su di sé con l’aggiunta di una buona dose di grinta e di voglia di primeggiare. Un incidente, però, la fermerà anzitempoContinua