di Dario Nicoli

Ognuno di noi ha la sua vita individuale, ciascuna diversa dagli altri. Ma tutti insieme, che ne siamo coscienti oppure no, stiamo partecipando ad una medesima operazione: viviamo un travaglio profondo, dal valore storico circa il futuro della nostra civiltà, che tocca le questioni fondamentali della vita, della direzione del nostro cammino e perciò del futuro che ci attende …. ………. Se l’epopea del declino e la guerra tardo puritana al linguaggio ed ai simboli della tradizione sono da annoverare tra i fenomeni della decadenza, una rigenerazione feconda può trovare alimento da vicende che accadono in altri contesti e con altri popoli. Guardando all’Asia, continente nel quale si dispiegano tensioni che hanno come posta in gioco la condizione umana della gran parte della popolazione del pianeta, possiamo trovare alimento dalla lotta delle donne iraniane contro un regime oppressivo, oscurantista e misogino. 
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venerdì, 21 dicembre, a partire dalle ore 17.30, sino alle 19.00 nel canale Telegram di PensarBene (vedi di seguito: “per partecipare agli incontri con Telegram”)

La libertà è la “pietra angolare” su cui poggia l’edificio della democrazia. La libertà, come in genere ogni altra parola, è però un termine che può assumere diversi significati. Dall’utilizzo diverso che le persone ne fanno nascono un mare di problemi. Dal momento che il tentativo di arrivare a formulare una definizione univoca sarebbe praticamente impossibile (tanto diverse sono, tra loro, le idee di libertà) e, soprattutto, dannoso, in quanto cancellerebbe pressochè l’intera storia  dell’Occidente, per intenderci meglio non resta che approfondirne i diversi significati e le relative implicazioni. Si tratta, evidentemente, di un’impresa ciclopica, cui, umilmente, la nostra associazione intende dare solo un piccolo contributo avviando un confronto che, speriamo, possa almeno evidenziare la complessità e l’urgenza di un tema cruciale per la nostra civiltà.

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di Dario Nicoli

Può essere che la manifestazione del 9 ottobre della Cgil possa servire a rimettere al centro dell’attenzione generale il tema del lavoro, ma gli slogan ed i contenuti del discorso di Maurizio Landini suscitano qualche legittimo dubbio.
Quando il leader del primo sindacato italiano afferma che «in questi anni i governi e le opposizioni non hanno ascoltato le lavoratrici e i lavoratori, con scelte che sono andate nella direzione opposta. La condizione è peggiorata» non dice tutta la verità: infatti da due decenni vi è stata una successione continua di riforme riguardanti le politiche del lavoro, compresa quella più rilevante, Il Jobs Act del 2014, che ha introdotto un meccanismo a tutele crescenti per favorire le assunzioni e la regolarizzazione dei rapporti di lavoro verso il tempo indeterminato. Una norma contrastata per motivi pregiudiziali dallo stesso sindacato, le cui previsioni pessimistiche sono state però puntualmente smentite dai fatti.Continua

di Bruno Perazzolo e Emanuela Gervasini

Genere Commedia, Francia – Svizzera 2021, durata 92 minuti. La filosofia è destinata a rimanere “una fredda esperienza cartacea” che può aiutare senza risolvere molto sinchè non si ha modo di farne piena esperienza nella vita reale. In particolare, l’idea dell’abbandonarsi, del “lasciarsi andare”, del rinunciare al controllo può, paradossalmente, accompagnarsi ad una piacevole sensazione di una superiore sicurezza se fatta insieme ad un vero amico. Continua

Rapporto annuale di Pensarbene.it

di Gabriella Morello, Dario Nicoli, Bruno Perazzolo

L’Abbazia di Novalesa non è stata scelta per caso. Incrocia la storia dell’Europa dal ‘700 ad oggi. Per iniziare questo report, pur non condividendone completamente le affermazioni, abbiamo quindi deciso di citare l’introduzione alla bella mostra di Berlino stante che la camminata non poteva certo prescindere dai fatti dell’Afghanistan. Ma che collegamento esiste tra l’Abbazia, la mostra berlinese, l’Afghanistan e la camminata? Come già evidenziato nel documento fondativo della nostra comunità “passeggiata ai Pizzoni di Laveno ‘19”, la connessione è data dalla crisi che le vicende afgane hanno sottolineato con forza ancora maggiore. La crisi e la speranza. La consapevolezza che abbiamo o dovremmo avere, noi europei, circa un’utopia, un mito, una tradizione, radici eccezionali da conservare RIN-NOVANDO. SÌ, LA DEMOCRAZIA È IN CRISI, L’OCCIDENTE È IN CRISI, IL NOSTRO MODO DI VITA È IN PERICOLO, ma lo sono stati più volte nel corso della storia ed hanno – sin qui e a differenza di altre civiltà – sempre saputo trovare al loro interno le forze per una nuova vita. Ma da dove vengono queste forze? Crediamo, fondamentalmente, dalla nostra capacità di tutelare diversità e libertà; dalla concorrenza delle idee e delle imprese; dal contrasto ai monopoli come ad ogni altra forma di concentrazione del potere. In altri termini, la residua attitudine alla rinascita, di cui ancora disponiamo, viene dalla capacità che hanno le democrazie di tutelare ciò che è periferico, i “geni recessivi” di potenziali nuove risposte vitali a sfide inattese.Continua

Una delle questioni più urgenti che occorre affrontare per il rilancio dell’occupazione a seguito della crisi generata dal blocco di una parte rilevante dell’economia, consiste nel superamento delle problematiche di disallineamento tra domanda ed offerta di lavoro, con speciale attenzione ai giovani. Le statistiche ci dicono infatti che – alContinua

Al cuore della crisi politica in corso, al di là dei tatticismi e protagonismi, c’è la direzione da imprimere all’economia mediante i fondi della Next Generation Italy, un argomento di rilevanza epocale che si può paragonare per ampiezza degli investimenti solo al piano Marshall, ma allora a guidarlo c’erano gli americani mentre oggi questo ruolo spetta a noi italiani.Continua