venerdì, 21 dicembre, a partire dalle ore 17.30, sino alle 19.00 nel canale Telegram di PensarBene (vedi di seguito: “per partecipare agli incontri con Telegram”)

La libertà è la “pietra angolare” su cui poggia l’edificio della democrazia. La libertà, come in genere ogni altra parola, è però un termine che può assumere diversi significati. Dall’utilizzo diverso che le persone ne fanno nascono un mare di problemi. Dal momento che il tentativo di arrivare a formulare una definizione univoca sarebbe praticamente impossibile (tanto diverse sono, tra loro, le idee di libertà) e, soprattutto, dannoso, in quanto cancellerebbe pressochè l’intera storia  dell’Occidente, per intenderci meglio non resta che approfondirne i diversi significati e le relative implicazioni. Si tratta, evidentemente, di un’impresa ciclopica, cui, umilmente, la nostra associazione intende dare solo un piccolo contributo avviando un confronto che, speriamo, possa almeno evidenziare la complessità e l’urgenza di un tema cruciale per la nostra civiltà.


Per introdurti all’incontro ti consigliano il seguente materiale

“Le libertà tossiche”
articolo redazionale di PensarBene 

“Si può”
Giorgio Gaber, nell’album “libertà obbligatoria”: la dialettica – sempre attuale – tra l’idea anarchica di libertà e “l’utopia di inventare una morale”

 “La libertà”
Giorgio Gaber, nell’album “dialogo tra Un Impegnato e Un Non So”: la libertà, oltre che individualmente, può essere anche esercitata collettivamente. Un testo che ricorda come la libertà, paradossalmente, possa anche corrispondere a quel “dover essere morale” che impegna il ogni cittadino a concorrere, con il proprio lavoro, “al progresso materiale e spirituale della società” art. 4 Cost. 

“Ritornerai”
Franco Battiato interpreta il testo della canzone scritta da Bruno Lauzi: ci si può anche sentire soli quando la propria libertà non ha un oggetto cui affidarsi 

Forever Young” 
film del 2022, ambientato negli anni ’80, offre uno spaccato di un decennio nel quale le democrazie sembravano destinate al trionfo nell’intero pianeta. Il punto di vista è quello di un gruppo di giovani talentuosi che nel teatro trovano uno spazio e un libera – disciplina che non sanno trasferire nelle loro vite.

“Liberi Liberi”  
Vasco Rossi “liberi siamo noi però liberi da che cosa chissà cos’è …………… quella voglia di vivere che c’era allora chissà dov’è, chissà dov’è”: il testo dà l’idea che da sola la libertà non basta.


Per partecipare agli incontri con telegram

Come saprai i nostri prossimi incontri online li terremo, di norma, nel canale Telegram di PensarBene. Abbiamo adottato questa nuova piattaforma poiché, di recente, Google ha reintrodotto il limite temporale di un’ora per le riunioni su Meet. A differenza di Google Meet, Telegram offre la possibilità di effettuare chat vocali e videochat (quindi vere e proprie riunioni, con o senza video) con un numero praticamente illimitato di partecipanti e senza vincoli temporali. Esattamente come Meet, Telegram è un’applicazione multipiattaforma: può essere usata su dispositivi Android, iOS, ma anche da PC e Mac.

Per poter partecipare agli incontri, ti basterà scaricare l’applicazione adatta al tuo dispositivo e registrarti con il tuo numero di telefono. Una volta inserito il numero, Telegram invia un messaggio con un codice di conferma via SMS, ed una volta inserito il codice, l’applicazione è pronta per essere usata.
Attenzione: la registrazione va fatta obbligatoriamente da un dispositivo mobile (smartphone o tablet), ma per una migliore fruizione dei servizi offerti dall’applicazione ti consigliamo, successivamente, di scaricarla anche nel tuo PC.
Una volta scaricata l’applicazione e fatta la registrazione, per unirti al canale Telegram di PensarBene, ti basterà inserire il link t.me/pensarbene nel browser dello smartphone o del tuo PC e premere su «View in Telegram» e poi su «Unisciti», nella parte bassa dello schermo.
Eccoti un breve video che ti mostra come accedere al canale Telegram di PensarBene
Nel caso avessi dubbi di qualsiasi genere sulla configurazione e sull’utilizzo di Telegram, non esitare a scrivere direttamente a Natan: sarà felice di aiutarti fornendoti un’assistenza competente e dettagliata! Per un supporto più veloce, ma meno specialistico, puoi anche chiamare al 349.7633661. 


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