di Bruno Perazzolo e Emanuela Gervasini
Genere Commedia, Francia – Svizzera 2021, durata 92 minuti. La filosofia è destinata a rimanere “una fredda esperienza cartacea” che può aiutare senza risolvere molto sinchè non si ha modo di farne piena esperienza nella vita reale. In particolare, l’idea dell’abbandonarsi, del “lasciarsi andare”, del rinunciare al controllo può, paradossalmente, accompagnarsi ad una piacevole sensazione di una superiore sicurezza se fatta insieme ad un vero amico. Una persona incontrata per caso, nel corso di un viaggio che, allontanandoti da casa, ti ha aperto e si è aperta ad altre possibilità, ad un diverso sguardo. Una persona che, grazie al tratto di strada fatto insieme, è divenuta amica, cambiandoti in meglio la vita e sottraendoti alla solitudine a alla compulsione al controllo. Su questa trama di concetti e di affetti, non completamente originale, ad onor del vero, Bernard Campan e Alexandre Jollien tessono, tuttavia, con grande abilità, una storia che, ancora una volta, seduce senza mai scadere nel sentimentalismo, alimentandosi, all’opposto, di un’autoironia al limite dell’autolesionismo che, suo malgrado, alla fine, sollecita lo spettatore alla leggerezza e verso una vita migliore.