di Bruno Perazzolo

Ho letto il saggio breve “Altre Intelligenze” scritto chiaramente e sicuramente utile per chi desiderasse comprendere, in modo non superficiale, l’attualità dell’IA (Intelligenza Artificiale) e le relative problematiche. Daniela Mario ne espone molto bene le maggiori preoccupazioni, i limiti assoluti (l’IA non potrà mai corrispondere all’intelligenza umana perché …..) o relativi (per ora l’IA non corrisponde all’intelligenza umana, ma in futuro ….), gli interessi e gli auspici. Tutte questioni che fanno da sfondo al grande tema dell’IA che, a ragione, può essere definita la punta di diamante del mito prometeico che regge l’intera impresa scientifica e la modernità che, con essa, in larga misura, si identifica. Un mito ben riassunto nel titolo del libro di Y.N. Harari “Sapiens, Da animali e dèi”, ma anche, ad esempio, nel saggio, meno noto, ma non per questo meno interessante, di quasi mezzo secolo fa, di J.  Goodfield, “Giocare alla Divinità”, Feltrinelli 1981. Per quanto gli scienziati, di norma, tendano a non farne parola, queste opere evidenziano bene come anche le loro imprese abbiano un fondamento ideologico. Continua

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di Daniela Mario

Ho letto con interesse i contributi di Dario e di Bruno sulla questione che attualmente appassiona o preoccupa molti, e cioè il complesso rapporto che lega l’intelligenza artificiale (che usiamo già tutti in abbondanza) e l’intelligenza umana. In particolare ci stiamo chiedendo se quest’ultima potrà continuare a dominare il mondo indisturbata come ha fatto finora, pensando che tutto sia stato messo lì a suo uso e consumo, o se subirà un arresto a causa  dell’espansione vertiginosa dell’intelligenza artificiale…..
Ho scritto recentemente un saggio per Brainfoctor su questo argomentoContinua

di Dario Nicoli

Quel che maggiormente colpisce del dibattito che si è scatenato sull’Intelligenza artificiale è la sua astrattezza, senza alcun riferimento alle questioni che sfidano l’intelligenza umana in questo tempo decisamente inedito.
Ciò vale per la profezia della sostituzione del lavoro umano da parte del lavoro artificiale ………. Ma vale anche per la profezia del cosiddetto “superamento” dell’intelligenza umana da parte di quella artificiale ……..

La nostra società è alle prese con un compito culturale che travalica ampiamente le capacità delle nuove macchine e sollecita il pieno esercizio delle facoltà esclusivamente umane, al centro del quale si pone il duplice interrogativo: “cosa stiamo facendo al mondo? e cosa stiamo facendo a noi stessi?”.Continua