Scuola, federalismo e democrazia
per quale motivo, mentre il centralismo può permettersi di lasciare “la scuola di tutti al margine”, il federalismo deve necessariamente porla “al centro”
Bruno Perazzolo
La piramide è l’icona, la metafora, il tipo ideale del sistema centralista-burocratico-fordista. Al vertice sta la legge e poi, man mano che si scende di livello, incontriamo chi, entrando sempre di più nel dettaglio, esegue quanto previsto da regolamenti sempre più particolareggiati. In altri termini, in cima alla piramide si trova il decisore politico, il “gesto volontaristico” di chi detta la direzione da seguire esercitando, di norma, un notevole grado di arbitrio. A partire dal livello apicale, tutto diventa solo una questione tecnica, di massimizzazione dell’efficacia e dell’efficienza. Insomma, una questione di pura razionalità che, man mano che si scende, si parcellizza sempre di più cosicchè, alla fine, chi sta in fondo, chi opera nell’ultimo gradino, quasi sempre non riesce neppure a comprender quanto sta facendo ed agisce per adempimenti. ….
Questa, invece, è l’immagine ideale di una struttura policentrica o multicentrica di tipo federale. Ciò che maggiormente risulta affine allo spirito comunitario e democratico …..Continua









