di Dario Nicoli

Meritano davvero di essere visti gli otto episodi della serie creata da Matt Manfredi e Phil Hay per Disney+ basata sull’omonimo romanzo per ragazzi scritto da Trenton Lee Stewart.
È una moderna epopea in cui si narrano le gesta eroiche di quattro ragazzi e quattro adulti, più una insegnante che si aggiunge lungo la vicenda, in un drammatico combattimento contro l’ “Emergenza”, un’oscura e potente organizzazione dedita alla conquista del mondo tramite un apparato psicotecnico in grado di provocare a livello planetario il totale condizionamento dei pensieri e dei comportamenti.
La trama è molto avvincente e dotata di quella profondità e coerenza interna che ritroviamo solo in film tratti da libri di veri scrittori. I quattro adulti sanno che non possono portare a termine da soli la lotta, ma hanno assoluto bisogno dei quattro ragazzi – stranamente tutti orfani – reclutati a seguito di una rigorosissima selezione alla ricerca della genialità. Questo è il messaggio centrale che ricorda sia la saga di Harry Potter sia il Signore degli anelli anche se, in quest’ultima, non si tratta di bambini, ma di mezzuomini. Nel nostro caso, il motivo sta sia nel fatto che il “male” non si aspetta di essere attaccato da bambini sia nei talenti indispensabili per contrastare un potere che pare inattaccabile, ma che apparirà vulnerabile alla creatività, al coraggio, all’unione di questo gruppetto di piccoli eroi in grado di sferrare attacchi multipli e imprevedibili.Continua

Dalla “Lega Giovani dei Laghi” riceviamo questo interessante e impegnativo contributo sul tema della comunità che pubblichiamo volentieri

di Alessandro V.

Digitalizzazione della società, gigantismo politico ed economico delle organizzazioni sovranazionali e delle grandi multinazionali, flusso incessante delle informazioni sulle reti telematiche e fine di tutti quei “grandi racconti” che avevano irrorato le grandi ideologie del Novecento le quali, secondo l’interpretazione di Augusto del Noce, rappresentavano la fase sacrale della secolarizzazione: ecco un breve biglietto da visita del Terzo Millennio.
Il soggetto storico della post-modernità – così viene definita l’epoca attuale, a partire da La condizione post-moderna, un saggio risalente al 1979 – è l’individuo atomizzato, estremizzazione dell’individualismo liberale: errante, sciolto dai legami sociali e politici, senza identità e senza Stato.

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