di Bruno Perazzolo e Emanuela Gervasini

Un film da non perdere; lo si può vedere a noleggio su Chili. La storia è una fiaba. Si tratta però di una “fiaba per tutti”, per i piccoli come, soprattutto, per gli adulti. Quindi una “vera fiaba” che, più che alla “libera fantasia”, si avvicina al mito capace, in genere, di una maggiore aderenza ai vissuti reali delle persone (si vedano le inchieste di Iannacone “le regole di Corviale” e “il campo dei miracoli”). Il racconto pone al centro il personaggio di Youri (una specie di Wall.E: il robottino rimasto sulla terra dopo che gli umani l’hanno abbandonata perchè invasa dai rifiuti), un ragazzo di 16 anni, praticamente abbandonato dai genitori, fortemente legato al quartiere periferico di Parigi, la Cité Gagarine, nel quale è cresciuto dopo essere stato accolto da piccolo. Il complesso residenziale, dopo un inizio promettente negli anni ’60 all’insegna della “nuova urbanistica popolare” di stampo socialista, ha conosciuto un rapido declino sino a trasformarsi in una banlieue povera i cui edifici fatiscenti vengono ufficialmente dichiarati inagibili e, perciò, destinati alla demolizione. Youri, però, come il vecchio Virginio nel film “Utama – le terre dimenticate”, non accetta il nulla che avanza nei panni di un “destino inevitabile”. Aiutato da pochi altri amici, sfoggiando un ingegno tecnico straordinario, inizia a fare riparazioni attingendo i materiali di cui necessita dalla locale discarica. Man mano che le famiglie, una ad una, abbandonano la Cité a fronte degli inesorabili operai delle demolizioni che avanzano, gli sforzi di Youri, tra il sogno e la realtà, si moltiplicheranno dando vita ad una specie di enclave, una sorta di arca di Noè, dove il suo mondo viene “immaginificamente” salvato. Nel 2020 la Cité Gagarine verrà effettivamente demolita, ma il film ci racconta non la tragedia, ma la vittoria di Youri: alla fine la sua gente gli si raccoglierà intorno consapevole di ciò che aveva perso: un’elaborazione del lutto carica di speranza e di umanità.

Regia di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh con Alseni Bathily, Lyna Khoudri, Jamil McCraven, Finnegan Oldfield, Farida Rahouadj, genere drammatico, – Francia, 2020, durata 95 minuti. 

Loading spinner

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.