di Bruno Perazzolo

Paghiamo le tasse allo Stato per avere beni e servizi pubblici, paghiamo un prezzo al mercato per avere beni e servizi privati, ma all’amico, al cittadino volontario basta un sorriso e un grazie per ripagarli del dono che abbiamo ricevuto. Ecco, sin qui, sino ad oggi abbiamo forse sottovalutato questa terza gamba che sostiene la persona e, quindi, la convivenza democratica. Lo Stato, il mercato erano necessari, ma spesso si è pensato che del dono se ne potesse anche fare a meno. Ma oggi non è più così.
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di Dario Nicoli

Giustamente l’articolo “Bisogno di comunità. La convivenza democratica è un tavolo che si regge su tre gambe“ pone al centro la convinzione che la comunità è la dimensione nella quale l’individuo si fa persona e che il paese / borgo è il «luogo in cui donare, paradossalmente, ti fa sentire più ricco e più vivo». In questo articolo aggiungo qualche richiamo a ciò che ci hanno donato le associazioni di Biandronno nell’incontro del 19 aprile scorso.Continua