di Dario Nicoli

Molti studenti sono chiamati in queste settimane a scegliere il percorso degli studi superiori, la facoltà universitaria o direttamente un lavoro da svolgere nel tempo prossimo della loro vita. Il Ministero ha emanato una nuova legge sull’orientamento che mette in gioco un grande dispiegamento di attività: 30 ore dedicate ogni anno alla scelta orientativa, uno specialista in ogni scuola oltre ad un corredo di insegnanti tutor, un E-Portfolio su una piattaforma digitale apposita, la richiesta ad ogni studente di produrre un capolavoro in cui concentrare tutte le proprie capacità e competenze e rivelativo del suo intendimento futuro.

Ma tutto questo apparecchiamento riuscirà ad aiutare davvero i nostri giovani ad effettuare una scelta fondata e consapevole, in un tempo tanto diverso dal passato a causa dell’incertezza sulle questioni di fondo?

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di Dario Nicoli

Il Messaggero del 3 marzo ha riportato una notizia di quelle che risollevano l’animo e riconciliano con l’umanità.

Gli studenti della quinta D dello Scientifico Gobetti di Torino, che hanno sostenuto l’esame di maturità nel 1980 erano rimasti costantemente in contatto con il loro insegnante di filosofia Umberto Gastaldi …Continua

di Bruno Perazzolo

Film epocale, quindi, intramontabile! Dimostra, posto che ce ne fosse ancora bisogno, che l’arte dispone di una capacità di sintesi del reale superiore al pensiero razionale. Gli anni ’60 hanno rappresentato, nel bene o nel male, una svolta profonda in tutto l’occidente democratico. Per questa ragione meriterebbero un approfondimento ulteriore che, ad oltre mezzo secolo di distanza, potrebbe anche risultare meno fazioso è più gravido di insegnamenti di assoluta attualità. Nel nostro paese, gli anni ’60, hanno poi assunto una declinazione specifica: più che altrove, studenti e operai hanno cercato l’unità nel segno dell’opposizione allo “sfruttamento capitalistico”. Il grande merito “storico e filosofico” del film è stato ed è quello di aver reso manifesta la “spaccatura insanabile” che si nascondeva sotto la superficie di un’apparente unità …. Continua