Il mondo può essere accogliente per gli uomini che sanno prendersene cura
di Bruno Perazzolo
Holappa è un operaio precario mezzo alcolista, Ansa lavora in un Centro Commerciale. Licenziata per futili motivi, passa da un’occupazione provvisoria e malpagata ad un’altra peggiore. Due storie parallele, due storie di “gente comune”, di persone perfettamente sole se non fosse per la presenza di un amico/a che rende un pochettino meno amara un’esistenza che si trascina, giorno dopo giorno, senza una meta. Ma ecco l’imprevedibile. Un incontro che cambierà la loro vita aprendo una breccia nella prigione immaginaria, ma non per questo meno reale, che li tiene sadicamente rinchiusi.
“Foglie al vento” è la traduzione, una volta tanto migliorativa, di un titolo originario, “foglie morte”, depistante. Anche nei sottotitoli di coda, lo sfondo musicale “les feuilles mortes” di Prevert, sembra poco coerente. Lungi dal racconto della caducità dell’amore, la pellicola, malgrado la denuncia di una condizione sociale disumana che interessa strati sempre più ampi di popolazione, è piena di una positività credibile, priva di quella fastidiosa retorica che, soprattutto le ricorrenze festive, ci propinano a gogo. Per il resto va detto che il film di Kaurismäki, premiato al festival di Cannes, anche dal punto di vista “di un giusto clima natalizio”, è assolutamente da non perdere. Un capolavoro minimalista che, proprio tramite la sobrietà dell’immagine, riesce a raggiungere una profondità altrimenti impensabile. Qualche parola, un movimento del volto, una canzone in un locale dove il venerdì sera si fa karaoke e nei personaggi ogni volgarità svanisce per lasciare posto all’arte e al divino. Ad una luce salvifica che – a differenza dei film “Still Life: 2013”, dove l’incidente finale sembra indicare l’impossibilità del godimento mondano appena intravvisto – in conclusione redime non solo lo spirito, ma anche il corpo dei protagonisti e persino la vita di un cane intendendo, con ciò, significare che il mondo può anche essere un luogo accogliente per gli uomini che sanno prendersene cura. Regia di Aki Kaurismäki con Alma Pöysti, Jussi Vatanen, Janne Hyytiäinen, Nuppu Koivu, Martti Suosalo, genere Commedia, Finlandia 2023, durata 81 minuti. Appena uscito, per ora può essere visto solo nelle sale cinematografiche.