di Dario Nicoli

Il Covid, accanto ai drammi, ha anche portato qualche dono, uno dei quali indubbiamente è la pratica del camminare che ci ha fatto riscoprire il territorio in cui viviamo e ci ha affratellati alle tante generazioni che ci hanno preceduto, per le quali l’andare a piedi costituiva il principale mezzo di spostamento.

Il 2020 è stato l’anno d’oro della pratica del cammino: in piena pandemia, ed impossibilitati a mettersi in viaggio con gli abituali mezzi di trasporto, quasi otto italiani su dieci si sono mossi all’aperto per camminate veloci, fare corse o procedere in bicicletta. Molti, uscendo di casa, hanno potuto preservare non solo il proprio benessere fisico, ma anche quello psichico e spirituale.
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