—————————————

A partire dall’ipotesi illustrata nelle poche righe che seguono, l’Associazione Culturale “PensarBene” inizia, da oggi, un percorso di ricerca e approfondimento utilizzando il metodo dell’intervista aperta e della riflessione sulla raccolta di casi. Un ringraziamento anticipato a tutti coloro che, convinti dell’importanze di questi temi, vorranno fornire sostegno umano e supporto materiale dedicandoci parte del loro tempo, luoghi di incontro ecc..

—————————————

La nostra epoca si caratterizza per l’elevata mobilità delle persone, i continui cambiamenti, soprattutto dovuti all’innovazione tecnologica. Questa condizione “materiale”, principalmente negli ultimi decenni, si è combinata con una cultura fortemente incentrata sugli interessi e sulle libertà individuali che, a sua volta, ha reso ancora più precari i rapporti umani nelle famiglie, nei luoghi di lavoro, nei rapporti amicali e di vicinato. Per tutto questo è stato pagato un prezzo molto alto sintetizzabile in poche parole: la crescente solitudine. Solitudine e sofferenza delle persone che, in primo luogo, discendono dal fatto che l’uomo è, per sua natura, un essere sociale: non è fatto per stare da solo.

Continua

di Bruno Perazzolo

La comunità locale può rappresentare un fattore di ripresa della cultura democratica là dove, soprattutto nelle periferie, altre forme di democrazia hanno fallito? Riccardo Iacona ci conduce, con la sua “Presadiretta”, attraverso una molteplicità di esperienze a dir poco emozionanti caratterizzate da un sorprendente “comune denominatore”: proprio l’assenza dello Stato può costituire l’occasione di un percorso educativo che nasce spontaneamente dal basso.Continua