di Bruno Perazzolo e Dario Nicoli

Regia di Joe Wright, con Gary Oldman, genere drammatico-storico, Gran Bretagna 2017, durata 114 minuti. In questo angosciante frangente di guerra europea, consigliamo vivamente la visione di questo film per il paragone che consente di fare tra il momento in cui l’Inghilterra era minacciata dai bombardamenti della Germania nazista e la tragedia dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Non vogliamo però sostenere che Putin sia un nuovo Hitler perché, tra i due, vi sono differenze radicali sul piano delle motivazioni e dell’azione militare e politica. L’argomento che vogliamo affrontare è piuttosto il tema che il regista ha saputo trattare in maniera magistrale ovvero la metafora che, come ogni altra opera di grande valore simbolico, il film sottende. Qual è il rapporto tra l’identità di un popolo e le sfide che esso può affrontare?
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