di Bruno Perazzolo

A volte la nostalgia delle origini può uccidere quando le proprie radici affondano nella violenza e nella prevaricazione. Deve essere questa, probabilmente, la motivazione, più o meno consapevole, che spinge un’intera categoria di persone, a tagliare i ponti con il proprio passato quando, quest’ultimo, è sinonimo di un eccesso di degrado umano e di sofferenza. Felice e Oreste, una grande amicizia vissuta all’insegna del crimine e della volontà di emergere che serpeggia tra i ragazzi arruolati nelle bande del Rione Sanità di Napoli. Due storie parallele, come due facce della stessa medaglia. Due storie che, ad un certo punto, divaricano ….Continua