di Dario Nicoli

È decisamente istruttivo rivedere i grandi film a distanza di tempo, come mi è capitato la notte del 6 gennaio per Miracolo a Milano uscito nel 1951 e realizzato e diretto da Vittorio De Sica, per la cui sceneggiatura si è avvalso della preziosa collaborazione di Cesare Zavattini che è l’autore del libro Totò il buono, edito nel 1943, da cui il film è stato tratto.

L’origine del libro, che reca in copertina il sottotitolo “Romanzo per ragazzi (che possono leggere anche gli adulti”), si trova nell’incontro, e nell’amicizia durata tutta la vita, tra lo stesso Zavattini e Antonio De Curtis, nato dall’idea di realizzare un film sulla figura di Totò il buono, un ragazzo innocente che si muove nel mondo mosso da un sentimento di attrazione verso i poveri cui fa da contrasto l’avversione per i potenti.Continua