Dall’idea di comunità alla sua ragion d’essere.
Venerdì, 23 giugno a partire dalle 17.30 sino alle 19.00, sul canale Telegram di PensarBene (per istruzioni su come partecipare su Telegram clicca qui“)
Il termine “comunità” è, da sempre, molto utilizzato, a volte persino abusato, ma qual è il significato di questa parola? Perché oggi si parla tanto della “voglia di Comunità” o di un “ritorno della comunità”? Del concetto esiste un unico significato o, come spesso accade con le parole, diversi significati? Secondo molti autori, la dimensione comunitaria sta alla base della democrazia insieme allo Stato e al mercato. In che senso possiamo sostenere questa affermazione?
Ancora una volta la nostra Associazione si confronta con questioni enormi alle quali ci avviciniamo con estrema umiltà, concedendosi tutto il tempo necessario per un approfondimento accettabile e con l’unica ambizione di fornire – a coloro che decideranno di partecipare ai nostri incontri fornendo il proprio, personale contributo – solo qualche elemento in più per affrontare temi che, quale che sia il punto di vista, toccano in profondità la vita di tutti i cittadini.
Per introdurti all’incontro ti consigliamo il seguente materiale, in parte frutto dell’intervista, del 19 aprile scorso, ad 11 associazioni del Comune di Biandronno
“L’amore per la comunità è necessario all’anima come l’aria lo è per il corpo” – di Dario Nicoli
La comunità è la dimensione nella quale l’individuo si fa persona.
“Bisogno di comunità: la convivenza democratica è un tavolo che si regge su tre gambe” – di Bruno Perazzolo
Paghiamo le tasse allo Stato per avere beni e servizi pubblici, paghiamo un prezzo al mercato per avere beni e servizi privati, ma all’amico, al cittadino volontario basta un sorriso e un grazie per ripagarli del dono che abbiamo ricevuto.
“Camminare è comunità” – di Dario Nicoli
Il 2020 è stato l’anno d’oro della pratica del cammino: in piena pandemia, ed impossibilitati a mettersi in viaggio con gli abituali mezzi di trasporto, quasi otto italiani su dieci si sono mossi all’aperto per camminate veloci, fare corse o procedere in bicicletta. Molti, uscendo di casa, hanno potuto preservare non solo il proprio benessere fisico, ma anche quello psichico e spirituale.
Consigliati da PensarBene
“Come un gatto in tangenziale”: l’abisso tra élite e popolo si può colmare!
I due film recensiti – da vedere possibilmente in successione – sono del 2018 e del 2021. Dall’affrontare insieme i problemi, dal contatto fisico tra l’intellettuale e la gente comune di periferia, da una comunità di religiosi “creativi” rinasce il sentimento di una vita personale e comunitaria dignitosa.
“Mi fido di te”
Lorenzo Jovanotti Cherubini: la fiducia e l’assenza delle logiche dello scambio mercantile (“cosa sei disposto a perdere”) stanno alla base della comunità.
“Grazie Roma”
Antonello Venditti dedica questa canzone, scritta nel 1983, alla città di Roma: farne parte gli dà coraggio e la dignità che non riesce a trovare da solo.
“Centro di gravità permanente”
Franco Battiato: il centro di un cerchio, la tavola, una tradizione condivisa sono i simboli e i contenuti salienti di una comunità.
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