“il suicidio DI UNA carriera non è poi male se l’alternativa è il suicidio PER la carriera”

di Bruno Perazzolo

L’aforisma sul suicidio è tratto dal film i cui dialoghi sono talmente veloci, arguti e senza soluzione di continuità da risultare un tantino caricaturali rispetto ad un ambiente che, in ogni caso, non deve essere molto differente da come viene descritto nella pellicola. Tema centrale: le lobby e la politica. Qualcuno l’ha anche definito, in maniera più tecnica, la “finanziarizzazione della politica” per cui, a conti fatti, il voto di un cittadino normale vale assai meno di quello di un potente amministratore delegato. Miss. Sloane, il personaggio centrale, è una lobbista eccezionale quanto a carriera e reddito. Dice di se stessa, di essere addirittura un fenomeno. Un salto di qualità che si spiega con la sua alta propensione per le sfide che mette in cima nella “top ten” delle sue personali priorità. La sfida delle sfide finalmente arriva quando la lobby delle armi le propone una collaborazione milionaria. Il rifiuto dell’offerta e, addirittura, il passaggio alla squadra avversa di chi l’accesso alle armi lo vuole limitare, dà inizio ad un thriller avvincente che tiene lo spettatore incollato allo schermo. Il film, però, vuole essere anche altro. Sullo sfondo si agita un interrogativo che conferisce al racconto un interesse aggiuntivo: “nella corsa all’arricchimento e al potere, che trasforma ogni cosa in risorsa, esiste un limite oltre il quale la vita stessa viene meno e la democrazia si trasforma in un vuoto formalismo ipocrita?” “Il suicidio di una carriera non è poi male se l’alternativa è il suicidio per la carriera”. Se per Miss Sloane l’inizio corrisponde alla sfida più grande, la battaglia e il finale vittorioso le riveleranno che al mondo ci sono anche altre cose che possono dare un senso più compiuto alle persone. Per rendersene conto basta non superare quel limite oltre i quale la giustizia e il rispetto degli altri diventa solo un’opinabile scelta individuale da sacrificare alla prima opportunità.

Regia di John Madden, con Jessica Chastain, Mark Strong, Gugu Mbatha-Raw, Alison Pill, Michael Stuhlbarg. Genere Drammatico – Thriller, USA, 2016, durata 132 minuti. Il film si può noleggiare su Chili, Google Play e altre piattaforme. Disponendo dell’abbonamento, si può vedere su TIMVision.

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