Dario Nicoli

Ho iniziato la lettura dell’Enciclica Dilexit nos (Ci ha amati) di Papa Francesco nella speranza di poter capire meglio il suo pontificato, che fin qui mi è sembrato piuttosto ondivago, e mi sono trovato davanti ad un testo che non solo ha pienamente soddisfatto quell’aspettativa, ma che contiene due altre qualità sorprendenti: è una sorta di manifesto per il risveglio della Chiesa ed inoltre rappresenta la proposta a tutti, credenti e non credenti, per una rinascita del nostro mondo estenuato, spaventato e sull’orlo della disperazione.

Il punto di congiunzione dei tre significati dell’Enciclica sta nel seguente brano: «Il nucleo di ogni essere umano, il suo centro più intimo, non è il nucleo dell’anima ma dell’intera persona nella sua identità unica, che è di anima e corpo. Tutto è unificato nel cuore, sede dell’amore. Se in esso regna l’amore, la persona raggiunge la propria identità in modo pieno e luminoso, perché ogni essere umano è stato creato innanzitutto per l’amore, è fatto nelle sue fibre più profonde per amare ed essere amato».Continua