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comportamento

Appartenenza legami e identità: tre canzoni di Giorgio Gaber

2022-06-03
Di: Bruno Perazzolo
Il: 03/06/2022
In: Comunità e persona
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di Bruno Perazzolo

Come direbbe Gaber, tre canzoni “per provare ancora a pensare” in un’epoca in cui, come suggerisce Pier Paolo Pasolini, è diventato pressochè impossibile assumere un diverso punto di vista rispetto all’ideologia borghese dominante, modernista e postmodernista, incentrata sul culto narcisistico del sé.Continua

Benvenuti

In cosa consiste l’accelerazione che questo strano tempo sta imprimendo alla storia?

Il dato più evidente è la coscienza della vulnerabilità della specie umana nei confronti della natura. Abituati a pensarci come aggressori, scopriamo improvvisamente di esserne anche vittime. Il caso dell’ultima pandemia insegna. È in gioco un corretto rapporto tra gli umani e gli animali, rispettando i confini reciproci.

Emerge poi…Continua

STORIE D’INCANTO

Il bimbo prodigio: quel filo sottile che collega le cose e quanto ci accade.

Il: 02/05/2025

Donata Gradinati

Giorni fa mi sono recata alla presentazione del libro “Domenichino del Sacro Monte di Varese”. Domenichino, bimbo prodigio nato nel 1936, morto nel 1950 per una forma di leucemia, allora inguaribile. Diverse pubblicazioni raccontano della sua intensa e significativa, breve vita. Oggi è in corso il processo per la sua beatificazione. Mi soffermo sulla frase “che sia di ispirazione” scritta nella dedica che mi è stata fatta dall’autrice del libro, signora Carla Tocchetti, per raccontare brevemente di quel filo sottile che mi tiene legata al bimbo prodigio, fin dalla tenera età.

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Pomeriggio nei boschi: ricordo di giochi divertenti

Il: 02/04/2025

Donata Gradinati

Ho letto in “Storie d’incanto”, il racconto “bambini ai prati Parini” di Dario Nicoli, ed è bello sapere che associazione sportiva e gruppo di pensionati, amanti della montagna, abbiano realizzato un percorso più dolce per dare la possibilità di raggiungere più facilmente quel luogo, pensando ai bambini. Questa è la dimostrazione che tutto ciò che si vive con entusiasmo, passione e condivisione non può rimanere esperienza fine a sé stessa ma inevitabilmente deve essere trasmessa ad altri, affinché a loro volta, possano conoscere, apprezzare e godere della bellezza del luogo.

Il contatto con la natura è una fonte inesauribile di energia. È nutrimento energetico a costo zero. Si può provare benessere abbracciando un albero, così come stargli accanto, rimanendo seduti ai suoi piedi.

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Consigliati da PensarBene: “L’orchestra stonata”

Il: 11/12/2024

Bruno Perazzolo

Una storia di solidarietà, di un …. accidentale ….. mescolamento di classe ….. e di ri-scoperta che, nella propria vita, mai ci si fa del TUTTO da soli. Conta la roulette del DNA e dei talenti, la disciplina e l’impegno e conta, parecchio, anche quello che in gergo pop si chiama “puro e semplice culo”.

Thibaut è un direttore d’orchestra di fama internazionale; Jimmy è un modesto operaio di provincia che suona il trombone nella fanfara del paese. I due sono fratelli egualmente portati – e anche notevolmente dotati – per la musica, ma non lo sanno. Da piccoli sono stati affidati e poi adottati da famiglie diverse che li hanno accolti ottimamente. Una, però, era di ceto elevato e l’altra di modeste, benchè dignitosissime, condizioni economiche. In breve, comunque, tutt’altro ambiente e tutt’altre opportunità. Sarà la leucemia di Thibaut e, soprattutto, la passione per la musica, a ricongiungerlo al fratello Jimmy

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La comunità che emerge dal disastro dell’alluvione

Il: 25/10/2024

Carmen Gatto

Cosa c’è di più terribile per una famiglia, ed un’intera comunità, di perdere tutto, o quasi, per un’alluvione? È quello che sta accadendo sempre più frequentemente a causa del mutamento del clima, della vulnerabilità idrogeologica del nostro territorio aggravata dalla sua antropizzazione. Negli ultimi due anni ad essere particolarmente colpita è l’Emilia-Romagna, dove nel maggio del 2023 sono esondati 23 fiumi e si sono allagati 540 chilometri quadrati di terreno, causando la morte di 17 persone.

Ma è proprio in queste situazioni estreme che spesso emergono temi e valori che sembravano essere stati dimenticati nel tempo: solidarietà, comunità e senso di appartenenza. Davanti a situazione di difficoltà e tragedia, lo spirito di gruppo e il senso di solidarietà sono l’unico sollievo. Quando l’acqua e il fango si facevano largo per le vie e le piazze della Romagna, la perseveranza e il supporto reciproco si sono imposti come protagonisti di questo periodo grigio. I concetti quali “comunità” e “senso di appartenenza” si sono concretizzati nella realtà. Enti, aziende, cittadini, immigrati, adulti, bambini e adolescenti, si sono attivati per essere di supporto per coloro che hanno visto i ricordi di una vita essere portati via da un disastro naturale.

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