Cooperative di comunità, un’esperienza innovativa
Valerio Corradi – Docente di Sociologia del territorio, Università Cattolica di Brescia
Nel Terzo settore italiano uno dei segnali più innovativi degli ultimi anni è la comparsa, rilevabile anche nel Bresciano, delle cosiddette cooperative di comunità, sodalizi che hanno come principale obiettivo la crescita economica e sociale del proprio territorio di riferimento secondo criteri di sostenibilità e di inclusione, coinvolgendo la popolazione locale nella co-produzione e nella co-gestione di beni e servizi.
Nonostante non sussista ancora un quadro normativo nazionale unitario (solo alcune regioni hanno legiferato in materia), le cooperative di comunità si contraddistinguono per mettere il fulcro delle proprie attività nella comunità locale al fine di contrastare fenomeni di spopolamento, declino economico, degrado sociale o urbanistico, criticità ambientali.
Una comunità che non è quindi intesa come un vago e nostalgico sentimento e nemmeno come un aggregato artificiale o solamente virtuale fatto di post e di like. Piuttosto essa è fatta di persone, servizi e attività concrete oltre che di luoghi fisici dove cercare di aggregare e finalizzare nuove energie anche quando apparentemente scarseggiano. Continua


