di Bruno Perazzolo

Caterino Lamanna è un operaio cui i sindacati e gli scioperi vanno poco a genio. Viene, perciò, individuato dall’azienda come possibile “informatore” tramite il quale capire “cosa si muove nei reparti”. La lusinga, sostenuta da un fittizio avanzamento di carriera e dal “comodato d’uso” di una Panda aziendale, convince immediatamente il Lamanna che verrà poi assegnato, per svolgere la sua “nuova mansione”, alla Palazzina LAF: una specie di confino in disarmo per “operai e impiegati cattivi” o anche soltanto poco collaborativi……
Il film è tratto da una storia vera di mobbing all’ILVA di Taranto

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