di Bruno Perazzolo

Molti “critici”, indicando questo o quel difetto di un paese democratico, concludono sostenendo che la democrazia non esiste, peggio è un inganno. Tuttavia, ragionando in questo modo, potremmo dire che neppure la giustizia, l’eguaglianza, lo stato totalitario, la materia e/o l’universo esistono o sono mai esistiti. Il punto è che “le mappe che abbiamo in testa sono sempre diverse dal territorio” cui si riferiscono. Sennonché sostenere che una mappa, un’idea, un concetto, mancando di questo o quel tratto di realtà, sia inutile è un grave errore. Prova ne sia che “chiunque cerchi un tesoro necessita di una buona mappa” tanto più vantaggiosa quanto più capace di rappresentare “il mondo” in maniera semplificata. Trattando dello “stato di salute” della democrazia il principio non cambia: è necessario disporre di una sua “immagine ideale” per riconoscerne la solidità, piuttosto che i limiti o le patologie. Di seguito proverò a fornire alcuni “pixel cruciali” di questa immagine. Continua