Come da Statuto (art. 2) PensarBene presenta due livelli. Il primo, più tradizionale, è formato dal sito e dagli organi di rete, il secondo dai Gruppi d’Incontro. In questo contesto una prima – tanto semplice quanto fondamentale – idea: come assicurare un rapporto reciprocamente fecondo tra le due dimensioni? La risposta elementare è quella dell’organizzazione di incontri locali partendo da un articolo, un documentario, un film, un paragrafo del libro proposto per la lettura annuale ecc.. Per esempio alla radio si sente parlare spesso del “teatro in casa”. Tra i nostri amici abbiamo un attore? Perchè non pensare a qualche serata di letture o addirittura ad uno spettacolo per pochi intimi? In quest’ottica non è necessario pensare ad una revisione dello statuto di PensarBene che già conferisce ai Gruppi d’Incontro l’organizzazione di incontri, conferenze ecc.. La cosa interessante diventa allora quella di capire la relazione circolare tra i Gruppi e gli incontri/eventi. In altri termini, se il Gruppo d’Incontro può essere il mezzo degli incontri è anche vero il contrario: si può partire da una serie di incontri tra amici per dar vita a un Gruppo che altro non è che una “Comunità Culturale di persone che si aiutano in modo non estemporaneo a migliorare la loro comprensione del mondo in cui vivono”. In questo senso occorre però rispettare alcuni requisiti organici al PensarBene: due in particolare.

1) gli incontri devono focalizzarsi sulle tematiche condivise dalla comunità PensarBene;

2) gli incontri devono auspicabilmente sfociare in un contributo “impegnativo” rispettoso delle regole del confronto civile da inserire nel sito: Un video, uno scritto di almeno una cartella ad esempio.
Da qui il ruolo basilare dell’animatore cui spetta il compito di “tessere la tela degli incontri” in modo da valorizzare l’attività di ciascuno e dell’intera comunità in termini di apprendimento e approfondimento degli argomenti affrontati nei diversi tavoli.

Il sito comprende un unico blog del tutto tradizionale. Possibilmente, con cadenza settimanale, i promotori di PensarBene o, per loro tramite, altri collaboratori, posteranno un articolo di attualità in linea con le tematiche trattate dalla comunità: lavoro, scuola, stato di diritto, persona e comunità ecc.. Al blog viene pertanto assegnato il compito fondamentale di calare il confronto interno alla nostra organizzazione nel quotidiano stimolando soprattutto il confronto interno anche con “prese di posizione parziali o leggermente provocatorie” comunque sempre improntate al rispetto delle regole del confronto civile. Riguardo al punto in questione infatti, essenziale è ricordare che lo scopo del nostro lavoro non è l’omologazione del pensiero su un certo profilo politico, economico ecc. ecc., bensì l’armonizzazione del modo di pensare fiduciosi che alla fine, il “PensarBene”, porterà comunque tutti ad acquisire contenuti migliori. Per il resto, questa parte del sito funziona, com’è già stato detto, in modo del tutto tradizionale. Ai visitatori esterni e agli stessi membri della comunità, sarà quindi possibile lasciare commenti cui potranno seguire ulteriori interventi dell’autore del post ovvero la cancellazione in caso di commenti irrispettosi e/o esclusivamente provocatori. In ipotesi che quest’ultimo tipo di commenti dovessero risultare frequenti, verranno poi individuati ulteriori filtri idonei alla loro preventiva eliminazione.

Dunque, in considerazione del lavoro fatto sin qui, nella home del sito, oltre all’introduzione, dovrebbero comparire in modo ridondante (in alto, in basso, di lato) le seguenti sezioni / link:

  • Invito ad aderire alla comunità
  • Il blog
  • La visione
  • Il Questionario
  • Lo Statuto della comunità e le regole del confronto civile
  • Chi siamo?
  • I Gruppi d’Incontro
  • I tavoli di approfondimento attivati in base alle limitate risorse di cui, al momento, disponiamo: lavoro, scuola, comunità e persona.

Riguardo all’ultimo punto, va ricordato che i tavoli corrispondono alla figura geometrica dell’eptagono di cui all’articolo “passeggiata ai Pizzoni di Laveno” all’interno del quale la comunità si impegna all’approfondimento e all’innovazione culturale.

Nella sezione dedicata ai Gruppi d’Incontro, comparirà un testo breve illustrativo di cosa sia un Gruppo d’Incontro e del relativo scopo. Quindi l’invito a formare Gruppi o ad aderire a quelli esistenti tramite i contatti che verranno visualizzati. Cliccando sul link relativo ad un certo Gruppo d’Incontro sarà possibile accedere ai titoli delle attività già svolte o in programma e ai contatti da utilizzare per aderire al Gruppo. Infine, dalla stessa pagina web, i membri già iscritti avranno accesso ad un’area loro riservata in cui potranno consultare il materiale non pubblicato nel sito prodotto dal Gruppo d’Incontro in rapporto allo sviluppo della propria, specifica attività.

Nella sezione dedicata ai tavoli di approfondimento tematico, per ciascuno di questi, saranno riportati:

  1. i testi proposti dai promotori della comunità per la lettura annuale: es. 2020, 2021 ecc.
  2. gli articoli pervenuti al sito sia dai Gruppi d’Incontro, sia dai singoli membri dei Gruppi, sia da persone esterne che intendessero concorrere alla ricerca e all’approfondimento culturale di PensarBene. Al fine della pubblicazione, occorrerà però la preventiva approvazione del Curatore del tavolo di discussione finalizzata a riscontrare, nell’articolo, il rispetto delle regole del confronto civile e l’aderenza agli argomenti affrontati dal tavolo. Ai lettori sarà consentito esprimere la propria valutazione tramite appositi pulsanti di gradimento. Infine, qualora l’autore gradisse ricevere mail o messaggi lo stesso potrà indicare, in calce all’articolo, il proprio indirizzo di posta elettronica
  3. i film, le rappresentazioni teatrali e i documentari
  4. Oltre ai testi proposti per la lettura annuale, altri libri, articoli, saggi brevi, poesie ecc. sempre se pertinenti.

Rispetto al complesso del materiale proposto, e molto importante che ciascun articolo, libro, film ecc. sia INTRODOTTO DA UN INCIPIT DI POCHE RIGHE – redatto dal Proponente o dal Curatore che ne evidenzi il rilievo per il tema affrontato dal tavolo.

Conclusioni: è chiaro che la realizzazione complessiva del progetto – Sito, Gruppi d’Incontro – va concepita come un lavoro “in progress” per molteplici motivi tra i quali figura, in primis, il tipo di risorse impiegate, ovvero l’esclusiva opera di persone di buona volontà. In questo senso, principalmente la gestione ordinaria del sito, dovrebbe essere, benchè “sotto controllo”, il più diffusa possibile consentendo, almeno ai curatori dei tavoli e del blog, che rappresentano le parti più dinamiche del sito, la possibilità di amministrare le rispettive sezioni previa adeguata formazione.

Fine della camminata.

Roncola, 20 agosto ‘20

Bruno Perazzolo